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martedì 10 aprile 2018

Oasi felina, 400 adozioni in un anno grazie al lavoro dei volontari



ROVIGO – L’associazione Una, “Uomo natura e animali”, da decenni ormai è in prima fila a Rovigo per tutelare la cura degli animali randagi, aiutarli dal punto di vista sanitario, e sensibilizzare la società per la loro adozione. L’associazione vive di offerte e donazioni di privati e non riceve finanziamenti da enti pubblici. L’Una Rovigo è infatti composta unicamente da volontari animati da sincera passione e voglia di fare che dedicano il loro tempo libero a varie attività: la sterilizzazione delle colonie feline; la gestione dell’Oasi felina di via de Polzer; l’organizzazione di banchetti per raccogliere cibo e offerte o per l’adozione, l’alimentazione e cura di molte colonie feline della città. Un’intensa attività, che però, da qualche anno si è trovata in seria difficoltà per quanto riguarda le entrate: per quanto i volontari non percepiscano uno stipendio, le spese mediche dei tanti gatti seguiti continuano ad aumentare. Per anni, l’Una ha cercato di trovare un accordo con il Comune di Rovigo per la gestione dell’Oasi felina (il terreno è di proprietà comunale), per una sovvenzione che pagasse almeno le spese di gestione della struttura, che prevedeva anche un recinto, posti letto e un piccolo riscaldamento per gli animali nei mesi invernali, oltre che le spese mediche per curare gli ospiti a quattro zampe. Ancora due anni fa, infatti, si era svolta una piccola protesta sotto palazzo Nodari da parte dei volontari. Un accordo che, però, non è mai arrivato, lasciando i volontari soli a sostenere le spese. “In accordo con il Comune di Rovigo e con il settore veterinario dell’Ulss – ha comunicato l’associazione ormai mesi fa – L’oasi è stata trasformata in colonia felina e pertanto non sarà più in grado di accogliere nuovi gatti o gattini”. L’attività dell’associazione, quindi, è continuata, ma per la cura dei nuovi gattini i volontari hanno preferito, anche per comodità, ospitarli nelle proprie abitazioni e non nell’oasi felina di via De Polzer. “Viviamo di sovvenzioni private, ma la nostra attività non si è fermata – spiega Silvia Quaglio, volontaria dell’associazione -. Solo l’anno scorso abbiamo dato in adozione 400 gattini piccoli e 30 adulti, un ottimo risultato. Continuiamo a svezzare i piccoli randagi e cerchiamo sempre di trovare loro una famiglia. Per quanto riguarda l’Oasi di via De Polzer, ovviamente, in 10 volontari era una struttura difficile da gestire e abbiamo preferito gestire i nuovi arrivi in casa, per non sovraccaricare quello spazio”. Mai come in questo periodo, quindi, è indispensabile che i privati agiscano per sostenere l’associazione. I volontari non smettono di sperare nella solidarietà: “Se volete sostenere il nostro volontariato continuo sul territorio per curare, salvare e far adottare gli animali contiamo sul 5 per mille – scrivono i volontari -. Basta destinarlo all’associazione di volontariato Una di Rovigo, CF 93014050293”. L’associazione si sobbarca anche le spese per trasportare i gattini da adottare al centro commerciale La Fattoria il sabato e la domenica e per intervenire in caso di emergenza e ritrovamenti di animali abbandonati. E per quanto le risorse siano risicate, non si smette a sperare nella solidarietà: “Ringrazio le tante famiglie che sceglieranno di dedicarci il loro 5 per mille e chi ogni fine settimana si ferma al nostro banchetto per fare una donazione. Viviamo grazie a loro”.